CHE EMOZIONI ALLO STADIO NELSON MANDELA DI SCHIO!
Una partita che ha fatto tremare i polsi e battere forte il cuore di chi era sugli spalti. RAV e West Verona hanno dato vita a una sfida dalle mille facce: momenti di dominio assoluto, improvvisi blackout, rimonte clamorose e un finale da brividi.
Dopo le due sconfitte in trasferta — la pesante caduta a Monselice e la battaglia onorevole a Belluno — i nero-arancio sono tornati a casa con la voglia di dimostrare che il loro campo è una fortezza. Una vera “linea del Piave”: qui non si passa, qui si difende con orgoglio.
📢 Il tabellone finale parla chiaro: RAV 33 – West Verona 26.
⚡ Primo tempo: dominio e smarrimento
Partenza devastante del RAV: Henstock piazza due calci, Trento Francesco va in meta con freddezza glaciale. Poi un blackout improvviso permette al West di rientrare. Si va al riposo sul 16-10, con il match riaperto.
🔥 Secondo tempo: sofferenza e rinascita
La ripresa sembra un incubo: meta e due piazzati del West. Dieci falli in diciassette minuti… i tifosi tremano. Ma quando tutto sembra perduto, arriva la scintilla: Penzo segna una meta sporca ma pesantissima. Da lì il RAV cambia volto.
Trento Francesco colpisce ancora, Henstock allunga dalla piazzola, Castello firma la meta che fa esplodere il Mandela. Il West trova una meta allo scadere, utile per il bonus difensivo.
🏅 Man of the Match: Carlo Binotto, cuore e polmoni della squadra, instancabile in regia e nei punti d’incontro.
AVANTI RAV, SEMPRE! 🟧⬛



