Beretta meraviglioso, batte Praga 99-78
È una serata meravigliosa quella di mercoledì 17 dicembre, la notte europea del Beretta che sconfigge 99-78 le campionesse d’Europa di Praga e rilancia le proprie ambizioni in Eurolega. Dopo un primo quarto in equilibrio, Schio spacca a metà la gara nel secondo periodo con un parziale di 34-14 che gestisce poi a meraviglia nel secondo tempo. Straripante Shepard che chiude a 23 punti, assieme a lei in doppia cifra anche Conde, Laksa, Keys e Zandalasini.
È una di quelle serate che ci si ricorderà a lungo e che dà un’enorme ventata di fiducia ed entusiasmo per il prosieguo del cammino europeo. Ma è tutta la squadra ad aver sfoderato una prestazione da stropicciarsi gli occhi: 12/21 dall’arco, 30 rimbalzi, 31 assist, 87% ai liberi.
La cronaca
C’è una tensione che si taglia con il coltello e le difese sono davvero difficili da superare così, dopo 3 minuti, il punteggio è in parità a quota 4. Il primo squillo arriva dalle tre triple consecutive di Carleton e Ayayi per l’11-15 con immediata risposta di Verona. Ayayi annulla il gioco da tre punti di Andrè e al 6’ coach LaPena chiama time-out sul 14-18. La tripla di Laksa su rimbalzone d’attacco di Keys vale la parità a quota 19 ed il primo quarto si chiude sul 22-21.
La seconda frazione si apre a meraviglia per il Beretta con un 8-0 di parziale grazie alle tripla di Panzera e Laksa che aggiunge pure un floater per la doppia cifra personale. Break che diventa di 10-0 spezzato dalla gran tripla di Salaun subito rispedita al mittente da Keys. Famila che però ora inizia ad avere problemi di falli con 2 a testa di Andrè, Keys e Zandalasini ma fugge comunque nel punteggio con Shepard che sale di livello per il 42-27 con obbligato time-out ospite al 15’. Al 17’ tegola per il terzo fallo di Andrè ma la fiducia in campo è al massimo e sia Conde che Zandalasini bruciano la retina dall’arco: 56-35 alla pausa lunga.
Si riparte con due rubate e 4 punti veloci per il Beretta che costringono coach Basta al timeout immediato dopo 40 secondi. Sul massimo vantaggio di 25 punti Schio abbassa un pochino l’intensità e subisce canestri un po’ troppo facili ma in attacco non smette di segnare soprattutto con Shepard, già a 19 punti personali. Ayayi e Astier, però, segnano tre triple che creano qualche timore ma il rientro di Andrè (canestro e rubata) ridanno ossigeno: 73-52. Atmosfera che si infiamma nel finale per i tanti fischi che puniscono il Famila e che costano anche la quarta penalità ad Andrè: 77-58 alla terza sirena.
Prima Shepard, anche in allontanamento, e poi Keys e Zandalasini dalla distanza inaugurano l’ultima frazione. Rispondono però con la stessa moneta le ceche trascinate dal duo francese Salaun-Ayayi e si riportano a -14. Nel momento di massima difficoltà Keys batte il buzzer dall’arco mentre poco dopo Astier è la prima a lasciare il match per 5 falli. È a 3 minuti dalla fine che il PalaRomare va in visibilio per la recuperata a terra in scivolata di Shepard ed il canestro in fade away di Zandalasini che vale il nuovo +20.
Beretta Famila Schio – ZVVZ USK Praga 99-78 (22-21, 56-35, 77-58)
Beretta Famila Schio: Sottana 5, Zanardi 0, Verona 9, Conde 16, Panzera 3, Andrè 9, Zandalasini 11, Keys 11, Shepard 23, Laksa 12
ZVVZ USK Praga: Pribylova 0, Petlanova ne, Cazorla 0, Carleton 6, Malikova 6, Javanska ne, Ayayi 27, Chen 0, Salaun 12, Hof 7, Astier 13, Checova 7
