Buona la prima. Successo su Geas per 59-76
Il Famila Wuber bagna l’esordio nella Techfind Serie A1 con la vittoria per
59-76 su Geas nell’Opening Day di Genova. Una partita equilibrata nella
quale Schio ha sempre tenuto la testa avanti senza riuscire mai però a
scrollarsi di dosso le arcigne avversarie, se non negli ultimi 6 minuti di
gioco. Ottima la prova del collettivo con ben quattro orange in doppia
cifra: Verona la top scorer con 15 punti, Salaun protagonista con la prima
doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi. Tra le statistiche da migliorare,
invece, le percentuali al tiro dall’arco e dalla linea della carità: 25% e
57%. Alle assenze assodate di Juhasz e Dojkic hanno fatto da contraltare la
defezione di Gustavsson (in panchina ad onor di firma) e la prestazione
ridotta di Spreafico a mezzo servizio. Sempre bello il colpo d’occhio sugli
spalti grazie alla nutrita presenza dei tifosi orange, sempre i più
numerosi tra le tifoserie di tutta Italia.
Un primo tempo divertente e combattuto
Pronti via e Laksa-Verona firmano il 5-0 scledense. La risposta milanese
arriva tutta dalle mani di Moore, autrice dei primi 6 punti delle sue, così
come Verona porta il Famila fino al 6-9 a metà quarto. Bestagno e Conti si
rispondono con giochi da tre punti mentre sale in cattedra anche Salaun che
segna il massimo vantaggio: 11-18. Geas si riprende subito con i buoni
ingressi di Gwathmey e Orsili ed impatta con Moore a quota 18 ma nel finale
la tripla dall’angolo di Zanardi chiude i primi dieci minuti sul 18-23.
Con un quintetto tutto italiano, Andrè e Zanardi ridanno a Schio il massimo
vantaggio subito neutralizzato dalla tripla frontale di Conte, ma il break
arriva al 15’ e porta le firme di Bestagno e Laksa che con la tripla timbra
il 25-34 per il primo timeout di Zanotti. La gara si impantana un po’ e le
rossonere rosicchiano qualche punto prima che Schio piazzi un nuovo break
di 6-0 (Sottana-Bestagno-Laksa) che vale il 29-41 al 18’ che diventa 31-41
a fine primo tempo.
Il break decisivo nell’ultimo quarto
Attacchi contratti e difese arcigne contraddistinguono la ripresa del
gioco: si segna poco (appena 7-6 in cinque minuti) e a beneficiarne sono le
lombarde che con i canestri delle tre straniere Moore, Gwathmey e Makurat
si riavvicinano fino al -5: 42-47 al 27’. Dal timeout di coach Dikaioulakos
il Famila Wuber ne esce nella miglior maniera possibile: 9-0 di parziale
con la tripla di Salaun e ben 6 punti di Bestagno che chiude la terza
frazione sul 42-56.
Momento di massimo sforzo per Geas che deve recuperare i 14 punti di
svantaggio e, con i giochi vicino a canestro di Moore, la tripla di
Spreafico e la penetrazione di Conti si riporta sotto la doppia cifra di
svantaggio dopo 3 minuti. Verona ricaccia subito le avversarie indietro con
la tripla frontale ma poi è Sottana a prendersi per mano la squadra con gli
assist per Andrè (splendido layup in transizione veloce) e poi con 4 punti
in serie per il +16 che chiudono di fatto la gara. Gli ultimi canestri sono
di Verona e Laksa che fissano il punteggio finale sul 59-76.
Costanza Verona commenta così il successo nel post partita: “Sapevamo che
non sarebbe stata una partita facile. Geas disputerà l’Eurocup, e per
questo ha allestito un roster altamente competitivo a cui mancava tra
l’altro Gustavsson. Siamo state brave a tenere alta l’intensità soprattutto
nella seconda parte della gara. Siamo comunque solo all’inizio e c’è tanto
su cui lavorare. Però possiamo dire buona la prima”.
Geas S.S. Giovanni – Famila Wuber Schio 59-76 (18-23, 31-41, 42-56)
Geas S.S. Giovanni: Moore 25, Conti 7, Gustavsson ne, Makurat 5, Trucco 3,
Barberis 2, Gwathmey 6, Orsili 2, Spreafico 3, Conte 6
Famila Wuber Schio: Bestagno 12, Sottana 8, Zanardi 5, Verona 15, Panzera
0, Salaun 13, Crippa 0, Andrè 8, Keys 2, Laksa 13, Cosaro ne, Simion ne